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i nostri articoli

Chi beneficia della detrazione fiscale per i lavori condominiali?
14 Marzo 2025 • Paolo Bestetti
Le detrazioni fiscali per lavori condominiali seguono l’immobile, passando automaticamente all’acquirente in caso di compravendita, come confermato dalla Circolare ADE n. 17/E del 2023. Tuttavia, le parti possono stabilire diversamente nel rogito, permettendo al venditore di mantenere il beneficio. Per evitare dubbi, è consigliabile definire chiaramente l’accordo nell’atto di compravendita.
La Bce taglia di nuovo i tassi
07 Marzo 2025 • Matteo Abati
Ecco un riassunto del testo:

La BCE ha deciso un nuovo taglio dei tassi di interesse di 25 punti base, con effetto dal 12 marzo 2025. La riduzione mira a contenere l’inflazione, che si prevede al 2,3% nel 2025 e sotto il 2% nei due anni successivi. Tuttavia, la crescita economica è stata rivista al ribasso, con un PIL stimato allo 0,9% nel 2025.

L'abbassamento dei tassi avrà effetti positivi sui mutui a tasso variabile, con risparmi fino a 30 euro al mese su un mutuo trentennale. Anche il credito al consumo diventerà più conveniente, con tassi medi attorno al 7,65%. Secondo le previsioni, i tassi potrebbero scendere ulteriormente fino all’1,5% entro la fine del 2025.

Le prossime riunioni della BCE, in cui potrebbero essere decisi ulteriori interventi, sono previste tra aprile e dicembre 2025.
Continua crescita degli affitti, anche in Europa
01 Marzo 2025 • Paolo Bestetti
### **Riassunto**

L’aumento degli affitti sta influenzando le ricerche immobiliari, spingendo gli inquilini ad adeguare il proprio budget ai prezzi di mercato. Secondo il Rent Gap Monitor di HousingAnywhere, nel 2024 gli affittuari hanno aumentato il tetto massimo di spesa del 19,1% nel terzo trimestre e di un ulteriore 9,3% nel quarto trimestre rispetto all'anno precedente.

Nonostante i rincari, si osservano segnali di stabilizzazione con aumenti medi annui compresi tra il 3,6% e il 4,2%, molto inferiori ai rialzi a due cifre del 2022. Questo ha ridotto il divario tra prezzi richiesti e aspettative, passando da 273 a 233 euro.

In Italia, il gap rimane elevato: **Milano** (300 euro), **Roma** (400 euro), **Bologna** (290 euro), **Firenze** e **Torino** (200 euro). A livello europeo, **Stoccarda** ha il divario più alto (790 euro), seguita da **Valencia** (465 euro) e **L’Aia** (408 euro). Tuttavia, città come **Porto** e **Utrecht** mostran
Quanto tempo ci vuole per vendere una casa a Milano?
24 Febbraio 2025 • Matteo Abati
A Milano le case si vendono rapidamente: in media bastano 81 giorni, un dato superato solo da Bologna (68 giorni). A livello nazionale, il tempo medio di vendita è di 105 giorni, mentre nelle province sale a 146. Milano si distingue anche in questo ambito con 126 giorni, dietro solo a Firenze.

La rapidità del mercato è dovuta soprattutto alla forte domanda e alla scarsità di immobili disponibili: nel 2024 l’offerta è calata dell’11%. Questo squilibrio rende gli appartamenti molto richiesti, accelerando le compravendite nonostante un leggero rallentamento rispetto all’anno precedente.
Mercato immobiliare, le cinque regioni in cui i prezzi salgono di più
18 Febbraio 2025 • Matteo Abati
Nel 2024 il mercato immobiliare italiano mostra un divario netto tra Nord e Sud. Secondo un’analisi di eXp Realty Italy, le regioni settentrionali guidano l’aumento dei prezzi, mentre il Centro e il Sud registrano una crescita più contenuta o addirittura cali.

🔹 Nord Italia in crescita grazie al turismo

Trentino-Alto Adige: +7%, con prezzi che salgono a 3.285 €/mq, trainati dalle località sciistiche.
Veneto: +7%, con Venezia e Verona come mercati chiave.
Emilia-Romagna, Lombardia, Valle d’Aosta: +5%, grazie all’attrattiva di città come Milano e Bologna e al turismo alpino.
🔹 Centro e Sud: andamento più debole

Basilicata: in calo del -1%, frenata da disoccupazione e basso turismo.
Sicilia e Campania: crescita minima (+1%), con prezzi ancora sotto la media nazionale.
Lazio, Umbria e Toscana: stagnazione con aumenti limitati (+1%).
🔹 Molise: l’eccezione

Segna un +4%, pur restando la regione con i pre
Assoutenti, comprare casa costa il 16% in più rispetto al 2025. Milano la città più cara al m2
18 Febbraio 2025 • Paolo Bestetti
Nel 2025 i prezzi delle abitazioni in Italia continuano a salire, con un aumento medio del 16% rispetto al 2019. Milano è la città più costosa, mentre Trieste registra gli incrementi maggiori. Secondo uno studio del Crc e Assoutenti, un operaio impiega 11,6 anni di stipendio per comprare casa, un impiegato 9,7 anni e un dirigente quattro.

Il costo medio al metro quadro è cresciuto del 16,1% rispetto al 2019, con Milano in testa (5.400 euro/mq), seguita da Firenze e Bologna. Le città più economiche sono Perugia e L’Aquila. Trieste ha visto un incremento del 50%, mentre Genova è l’unica grande città con un calo dei prezzi (-3,7%).

Comprare casa è sempre più difficile: a Milano un operaio deve lavorare 23,3 anni per un’abitazione di 80 mq, a Firenze 18,8 anni e a Bologna 15,3 anni. A Roma i tempi si riducono a 15 anni per un operaio, 12,5 per un impiegato e 5,1 per un dirigente.

Secondo Assout
"Imu e ristrutturazione, ecco quando si può chiedere una riduzione dell'imposta"
11 Febbraio 2025 • Paolo Bestetti
L'IMU è un'imposta sugli immobili, ma è possibile ottenere una riduzione in alcuni casi di ristrutturazione. La riduzione del 50% è concessa per immobili inagibili o temporaneamente inutilizzabili a causa di lavori edilizi rilevanti. In alcuni casi, anche interventi di riqualificazione energetica possono dare diritto a un'agevolazione, a seconda del regolamento comunale. Per richiederla, il proprietario deve presentare una dichiarazione IMU con la documentazione necessaria al Comune. Seguire correttamente la procedura è fondamentale per ottenere il beneficio fiscale.
Milano è (ancora) la città più attrattiva d’Italia
25 Gennaio 2025 • Matteo Abati
Milano è (ancora) la città più attrattiva d’Italia
Prima Bari tra le città del Sud. Tra i capoluoghi più piccoli vincono Monza e Bergamo, chiude la classifica Carbonia. Scopri l'elenco completo.
Compravendite immobiliari, le famiglie restano l'acquirente principale
21 Gennaio 2025 • Paolo Bestetti
Il mercato immobiliare nel 2024: famiglie protagoniste e meno mutui**

Nel 2024, le famiglie hanno rappresentato il 68,5% degli acquirenti immobiliari, in crescita rispetto al 2023. Napoli, Palermo, Bologna e Verona sono le città con il maggior numero di acquisti da parte delle famiglie, che preferiscono trilocali (32,7%) e abitazioni indipendenti o semindipendenti (24,3%).

La maggior parte degli acquisti è destinata all’abitazione principale (71,2%), seguita dagli investimenti immobiliari (20,5%) e dalle case vacanza (8,2%). Inoltre, il 53% delle famiglie ha acquistato senza mutuo, grazie anche all’aumento dei tassi di interesse che ha ridotto la domanda di finanziamenti.

La scontistica media è stabile all’8%, con ribassi più marcati per immobili usati (-8,1%), monolocali (-10,5%) e case in classe energetica G (-8,7%). Le differenze regionali vedono Palermo con il maggior ribasso (-12,3%) e Bologna con il più contenuto (
Nel 2024 investimenti immobiliari in Italia per 9,8 miliardi
13 Gennaio 2025 • Paolo Bestetti
Il 2024 ha segnato una forte ripresa degli investimenti immobiliari in Italia, con un totale di circa 9,8 miliardi di euro (+60% rispetto al 2023). Il quarto trimestre ha avuto un ruolo chiave, generando 3,4 miliardi di euro (+30% rispetto all’ultimo trimestre del 2023), secondo il Team Research di Dils.

Settore Retail

Il Retail ha trainato la crescita, attirando nel quarto trimestre quasi 800 milioni di euro e raggiungendo un totale annuo di 2,4 miliardi di euro, oltre tre volte i livelli del 2023. I comparti Supermarkets e Shopping Centres sono stati protagonisti, con prospettive di ulteriori investimenti nel 2025.

Settore Uffici

Gli investimenti negli uffici sono aumentati del 90%, totalizzando 2,2 miliardi di euro nel 2024, concentrati principalmente a Milano e Roma, che hanno attratto rispettivamente il 45% e il 40% del totale. A Milano, il take-up è stato di 400.000 mq (-14% rispetto al 2023) a causa della scarsità di spazi di grado A/A+, mentre Ro
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